02 novembre 2020

Il nuovo archivio fotografico digitale per Basella

Un progetto che valorizza il nostro passato attraverso strumenti del futuro.

Perchè un nuovo archivio fotografico?
La memoria è il ponte per trovare e rafforzare la nostra identità di cittadini, è il ponte con le nostre radici.
Un valore inestimabile che va assolutamente preservato e tramandato.
Ecco perché abbiamo deciso di raccogliere, digitalizzare e catalogare le tante fotografie che, a volte miracolosamente, sono giunte fino a noi. Un progetto impegnativo, ambizioso ma davvero ricco di sorprese e soddisfazioni.
È con piacere che vi presentiamo quindi il nuovo archivio fotografico digitale.
 
Festa della Famiglia
Una delle foto presenti nel tema Festa della Famiglia: i promotori della prima edizione della Festa della Famiglia nel parco dell'Asilo
(Basella, giugno 1978) Archivio Paolo Bosis
 
 
Il nuovo archivio fotografico digitale
Grazie alle nuove tecnologie è oggi possibile far vivere e condividere nuove e vecchie emozioni con estrema semplicità e rapidità. La nuova area che trovate in questo sito è l’album virtuale della nostra comunità, uno strumento dover poter consultare le immagini cercando persone, luoghi ed eventi.
 
Geolocalizzazione sulla mappa interattiva
Grazie alla geolocalizzazione è possibile visualizzare le immagini del passato in una mappa interattiva
Una delle novità più importanti di questo progetto è che, grazie alla digitalizzazione è possibile visualizzare le fotografie attraverso una mappa interattiva. Man mano che l’archivio si arricchisce, sarà quindi possibile vedere come un luogo è cambiato nel corso degli anni.
 
 
Il flusso di lavorazione delle immagini
Ogni immagine ricevuta segue diversi passaggi prima di essere finalmente pubblicata online.

Come prima cosa viene scansita alla massima risoluzione possibile, normalmente 600 punti per pollice in formato TIFF.
Pur trattandosi nella maggior parte dei casi di immagini in bianco e nero, la scansione è fatta a colori.
In questo modo preserviamo le variazioni cromatiche originali senza appiattire la scala colori.

Successivamente, la fotografia viene attentamente pulita e corretta per essere preservata nello spirito più originale possibile. Eventuali buchi nell’immagine, strappi o macchie vengono valutati e corretti solo se non alterano l’originalità della fonte. A volte è meglio considerare la parte compromessa come parte della storia dell’immagine. Se il bordo o la cornice ha un valore storico, viene mantenuto.
Ecco un esempio di come era l'immagine originale e del risultato finale.
 
Fotoritocco dell'immagine: prima e dopo.
Prima e dopo: durante la fase di fotoritocco e restauro dell'immagine è possibile recuperare la scala cromatica originale ed eliminare piccole imperfezioni.
Il passaggio successivo è la catalogazione. L’immagine viene arricchita con dei meta dati di descrizione: codice, anno, titolo, didascalia, luogo, autore, fonte, ecc.
È qui che, se disponibili, vengono aggiunte le informazioni di geolocalizzazione (ovvero latitudine e longitudine).
In questo modo la foto sarà poi posizionata sulla mappa dal motore del sito.
 
La fase di compilazione dei meta dati dell'immagine: impegnativa ma fondamentale per dare qualità all'archivio
La fase di compilazione dei meta dati dell'immagine: impegnativa ma fondamentale per dare qualità all'archivio.
Infine la foto è esportata per il web e sincronizzata con un sistema automatico appositamente creato per questo archivio.
In questo modo, ad ogni miglioramento dell’immagine originale, basterà rieseguire la sincronizzazione per avere online la nuova versione.
 
Modulo di ricerca
Il motore di ricerca permette di selezionare temi, filtrare per periodo e cercare per specifiche parole chiave come cognomi, luoghi o eventi.
Direttamente nel sito, è possibile creare dei percorsi di navigazione - i temi - per proporre al visitatore un cammino virtuale di consultazione. Ad esempio il tema Festa della Famiglia mostra tutte le foto collegate a questo evento. Le possibilità di questo archivio sono quindi davvero tante!
 
 
Il tuo supporto è importante
Ad oggi l’archivio conta qualche centinaio di immagini. Molte sono in lavorazione e saranno disponibili a breve.
Siamo molto soddisfatti del risultato e ci piace pensare che questo strumento possa diventare un ponte virtuale tra le generazioni passate e quelle che verranno. Vi invitiamo quindi a mandarci foto presenti e passate, in modo da valorizzare sempre di più questo piccolo grande archivio fotografico di Basella.
 
Chi fosse interessato, può contattarci via email info@basellaviva.it oppure con un messaggio nella nostra pagina facebook.
Grazie di cuore a tutti quelli che già hanno contribuito e a tutti quelli che vorranno aiutarci!