21 settembre 2018

Camminando... si impara!

La scuola primaria di Basella ha aderito a questa iniziativa
con Basella Viva e i Gruppi di Cammino di Urgnano e di Basella

La scuola primaria di Basella ha aderito all’iniziativa Camminando... si impara! , che si è svolta venerdì 21 settembre 2018, con la collaborazione dell’associazione Basella Viva e dei Gruppi di Cammino di Urgnano e di Basella.
 
Camminando... si impara! è un interessante progetto promosso dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo e dall’Agenzia di Tutela della Salute (A.T.S.) della provincia di Bergamo, ispirato ad obiettivi di natura sociale, alla prevenzione e alla promozione della salute attraverso l’attività fisica.
L’attività è rivolta ai bambini delle classi quarte e quinte delle scuole primarie e si concretizza con una camminata, con partenza e arrivo dalla scuola, su un percorso dai 3 ai 5 km.
 
La promozione della salute attraverso il movimento rappresenta un obiettivo di primaria importanza per il benessere dei bambini, degli adulti e dell’ambiente. Partecipare a questa camminata è uno stimolo per tutti, per favorire la condivisione sociale fra generazioni diverse, promuovere la conoscenza del proprio territorio e la scoperta del patrimonio naturalistico e storico dei luoghi della nostra vita anche attraverso i racconti e le tradizioni tramandate da generazioni.
Basella Viva ha aderito con entusiasmo all’invito delle insegnanti a collaborare alla organizzazione e allo svolgimento di questa bella iniziativa sul nostro territorio. 
Sono stati così individuati tre luoghi significativi da visitare e conoscere… e il percorso per raggiungerli. Scelti i luoghi, pronti, via!
 
Alle ore 8:30 ci siamo radunati con i Gruppi di Cammino presso la scuola, dove ci attendevano gli alunni con i rispettivi insegnanti. 
Partenza alle 9:00, con destinazione Roggia Urgnana, prima tappa del percorso.
Qui ci accoglie Luigi Alini, Presidente della Compagnia Roggia Urgnana e Vescovada, che ci spiega la funzione e l’importanza della vasta rete di canali per irrigazione dei terreni agricoli, delle vicine “partitoie” di derivazione della Roggia Brignana e della vicina Stazione di sollevamento del Consorzio di Bonifica, che permette di attingere la preziosa risorsa dal canale sotterraneo Adda-Cherio per far fronte alla siccità dei mesi estivi.
Alini consegna alle classi informazioni interessanti e foto di mappe storiche, ricordando la continuità dell’importante ruolo storico che la Roggia ha avuto per secoli nel sostentamento e nello sviluppo economico della nostra realtà locale di Urgnano e di Basella, soprattutto nel passato fondato prevalentemente sull’agricoltura.
 
Ci incamminiamo poi verso la seconda tappa del percorso, il Convento dei Padri Passionisti di Basella che, a differenza del Santuario, è un luogo meno conosciuto.
Siamo ricevuti da Padre Aldo Ferrari, Superiore del Convento, che ci guida, con ricchezza di spiegazioni interessanti, nella visita dei chiostri, delle sale, degli affreschi, del cortile e dei porticati del luogo storico, donato dal Colleoni ai Domenicani nel XV secolo e giunto dopo alterne vicissitudini a diventare attuale sede della Comunità dei Padri Passionisti, che vi risiede dal 1921.  
Padre Aldo, a completamento della visita, ci accompagna anche al Santuario. Alle 10:30 ci ospita in una sala del convento, dove ci viene servita una merenda molto gradita a base di frutta, offerta dai Fratelli Nessi. A loro un grazie di cuore.
Alle ore 11 riprendiamo il cammino per raggiungere la Cascina Campana Marino in Via Torquato Tasso.
Arrivati presso l’azienda agricola, veniamo accolti dalla famiglia che ci mostra gli animali. Qui i bambini si divertono a offrire fieno e cereali alle mucche e ai vitellini e si impegnano a “provare” e svolgere varie attività. Li abbiamo visti particolarmente indaffarati ed entusiasmati nella “sgranatura” delle pannocchie con un attrezzo tipico manuale. 
Poi... tutti attorno alla nonna Giuseppina, ad ascoltare i suoi racconti, i suoi ricordi, la sua vita, le sue esperienze, la scuola ai suoi tempi, posta nel medesimo edificio attualmente frequentato dai bambini, i giochi, i compagni e le maestre di allora.
Abbiamo visto foto d’epoca e posto domande su come, cosa, perché… alle quali, prontissima ha sempre risposto, a volte in modo semplice, in dialetto bergamasco.  Alle ore 12,15 ringraziamo e salutiamo la Giuseppina Stefani e ci incamminiamo contenti verso la scuola.
Una mattinata indimenticabile e ben riuscita, camminando in allegria tra le piccole e grandi scoperte del nostro territorio. Grazie a tutti!

Olivo